Aprile – Quale Maestro?

Editoriale mensile a cura di Claudio Panicali.

Quale Maestro scelgo? Quale Scuola?

  Più o meno tutti oramai ci siamo accorti che stiamo vivendo un epoca di grandi cambiamenti, una nuova era. Chi non vive nel sogno certamente si rende conto che il celebre “tornerà tutto come prima” è una pia illusione per menti deboli. Chi ha il coraggio della propria esistenza fa i passi che occorrono per il suo cambiamento. Alle volte, tuttavia, può capitare di imbattersi nel famoso “E adesso? Che scuola scelgo? Quale maestro? Che disciplina?” Bisogna fare molta attenzione se non si vuole cadere vittima di trappoloni esistenziali: è proprio in tempi di cambiamento che proliferano i ciarlatani, gli imbonitori, i saltimbanchi, i falsi profeti, i maestri in mala fede, i demoni vestiti da guida spirituale, le energie nefaste colorate come fossero benefiche e, non ultime, le chiacchiere inutili buone solo da distrazione. Tutto per frenare il progresso spirituale.

  Invero, non esiste una ricetta che possa salvare chiunque da simili trappole esistenziali; al massimo possiamo parlare di buon senso e aggiungere un consiglio molto utile ai fini del corretto discernimento: “Le cose semplici sono sempre le più vere”. La vita umana è già abbastanza colma di complicazioni di suo senza che vengano altri ad aggiungerne di nuove. L’ego è celebre per complicare ogni cosa. La mente sa rendere complessa la cosa più banale. Il pensiero umano, se non è applicato allo studio o alla ricerca scientifica, genera solamente dubbio, nuovi interrogativi e pressoché nessuna risposta. Quindi, dove troviamo “semplificazione”?

  La Via Spirituale è sempre semplice, per sua natura, come la luce, come l’acqua, come l’aria che respiriamo. La Via Spirituale ci chiede semplicità, ci chiede di rifuggire dai molti nomi, dalle troppe immagini, dalla lunga storia, dalla sconfinata mitologia piena d’infiniti personaggi e divinità; ci chiede di rifuggire dalle complesse gerarchie, dalle scale fatte di buoni propositi, dai livelli da conquistare, dai gradi sempre più alti conferiti dai superiori.

   La Via Spirituale è autentica quando non ti chiede che di sfoltire e non di accrescere, di ridurre e non di ingigantire, di scendere e di non salire, di facilitare e non di ostacolare; è autentica quando sembra non dare nulla e non ti riempie di chiacchiere, quando ti chiede umiltà e non alterigia, quando ti chiede rispetto e non prepotenza.

   La Via Spirituale è autentica quando preferisce il silenzio alle tante parole, quando ti chiede una parola perché due sono troppe, quando ti chiede un sorriso perché sia la tua gentilezza a parlare, quando non ti chiede sottomissione ma schiena dritta nel vento e nella tempesta. In definitiva, la Via Spirituale autentica non ti chiede un nome, né tu chi sia: conta solo il tuo cuore, sincero, semplice.

  E’ soltanto un consiglio, questo, non è una ricetta: nella mia lunga esperienza, devo infine dire, che molto raramente ho trovato un’indicazione così precisa della Via autenticamente Spirituale.


22 Apr 2022                         Claudio Panicali


Per ascoltare e vedere l'autore in Video su Youtube clicca: Youtube Video Iconajpg .
  • Matitinajpg Iscrivendoti al canale YoutubeIl Volo Della Coscienza” riceverai un regalo, basta richiederlo. Vedi qui: Cinepresajpg .

  • Punesjpg Per la pagina Il Volo Della Coscienza qui: Logo Oltejpg

  • megafonojpg Se desideri essere informato e in contatto, iscriviti al blog dalla Home Page: Matitinajpg  oppure
  • richiedi l’iscrizione al Gruppo Della Coscienza qui: FaceBookVideo Iconapng

<